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Ancora oggi l’agricoltura costituisce uno dei settori cruciali dell’economia del Salento. Qui si concentra un’alta percentuale di lavoratori agricoli, vista la mole di terreni da coltivare. Le maggiori colture del Salento sono quelle dell’olivo e della vite. Di questi due straordinari prodotti parleremo nella sezione dedicata, ora ci basta dire che queste due produzioni sono presenti nell’economia agricola di Lecce fin dalla storia antica. La sua tradizione è dunque è continuativa nei secoli e probabilmente non morirà mai!

Oggi in tutta l’area del Salento sono coltivati ben 83.000 ettari in uliveti. Questi ettari rappresentano circa il 50% dei terreni coltivati; con le sue 58.000 aziende agricole, nel Salento si vanno a produrre circa 400.000 quintali di olio!
Anche il settore vinicolo è altrettanto fortunato. Per quanto riguarda i vigneti sono occupati più di 30.000 ettari e questi rappresentano il 17% della superficie agraria di tutto il Salento. Le aziende che si occupano del settore sono il 33% di tutte quelle presenti sul territorio.
Passiamo invece all’artigianato, altro settore abbastanza florido dell’economia salentina. Questo soprattutto perché l’artigianato, da sempre, è considerata vera e propria attrazione turistica.
L’arte in questione riprende in pieno i valori e le tradizioni del passato, creando dei veri e propri splendori a cui pochi riescono a resistere. In Salento solo presenti numerosissime botteghe e negozi che vendono prodotti di artigianato locale e non mancherete di incontrare abilissimi maestri in grado di produrre tutto ciò che più vi piace.

Andiamo a scoprire insieme i materiali con cui sono fatte queste produzioni. Parleremo dunque della terracotta, della cartapesta e del materiale salentino per eccellenza, ossia la pietra leccese.
La terracotta è un materiale con cui sin dalle epoche più antiche si producevano utensili e soprattutto vasellame. Il procedimento nella realizzazione è rimasto invariato nel tempo. Il buon materiale argilloso che è presente in gran quantità in questa zona, viene modellato, infornato e poi dipinto con colori vivaci.  Per fare un giro tra le migliori botteghe del Salento consigliamo di visitare le cittadine di San Pietro in Lama, Cutrofiano, Ruffano, galatina e Lequile, tutte in provincia di Lecce.

La cartapesta è un’altra lavorazione molto particolare. Si tratta di un materiale essenzialmente povero, ma molto leggero e resistente, oltre che molto malleabile. Il processo di lavorazione prende spunto dai maestri del XVII secolo: si inizia mescolando carta straccia e colla di farina e poi modellando la forma desiderata utilizzando fil di ferro e paglia e stoppa per massificare la struttura interna. Punto finale, una bella passata di gesso per rendere il tutto bianco e più solido. L’opera d’arte viene poi colorata e rifinita, per un risultato veramente stupendo.  Vi consigliamo di visitare il centro storico di Lecce per girare tra i tantissimi negozietti che vendono queste creazioni.

Infine parliamo della Pietra Leccese, materiale autoctono del Salento. La particolarità di questa  pietra è ovviamente la sua malleabilità. Essendo molto morbida permette agli scultori di modellarla come più aggrada loro, realizzando stupendi disegni e decorazioni molto complesse, tipiche del barocco leccese. Il suo colore è ambrato. Si tratta di un materiale molto pregiato che ha ottenuto parecchi riconoscimenti artistici e che è diventato famoso in tutto il mondo!