Otranto
Otranto il comune più orientale d’Italia! La sua storia, come quella di molti comuni nel nostro paese, è veramente antichissima. All’inizio Otranto fu un centro messapico e romano, successivamente divenne bizantino e aragonese. Da qui possiamo comprendere quanti diversi popoli si siano stanziati su questo territorio stupendo.
Tutte le opere che sono ancora visitabili nello stupendo centro storico di Otranto risalgono ai secoli tra il XI e il XVIII.
Le architetture più importanti in questo comune sono quelle di stampo religioso. La più pregiata di queste è senza dubbio la Cattedrale di Otranto, edificata sui resti di una domus romana, di un tempio paleocristiano e di un villaggio messapico. Fu consacrata nel 1088 da Papa Urbano II. È costituita da 42 colonne monolitiche per diverse qualità di granito e marmo. Elemento di pregio sono la sua facciata con portale barocco risalente però al 1764 e gli affreschi parietali situati all’interno del tempio e nella cripta, di evidente influenza bizantina. Da notare anche il pregiatissimo pavimento a mosaico, che non deve essere più antico del 1166.
Tra le altre costruzioni religiose di rilievo artistico c’è la Torre Campanaria, edificata (nei pressi della Cattedrale) nel XII secolo sotto la dominazione normanna. Ai tempi, con molta probabilità la torre serviva da basamento per una struttura più alta che aveva funzione di avvistamento e segnalazione.
Ancora, tra le costruzioni religiose incontriamo la Chiesa di San Pietro, pregiatissima testimonianza della dominazione bizantina. Si tratta di uno dei più importanti edifici medievali del Mezzogiorno, e rappresentò molto probabilmente la prima basilica della città, che divenne tale solo nel 968, sotto le dipendenze di Costantinopoli.
Per chi non si stanca mai di visitare le architetture di questo tipo, vi consigliamo la visita anche alle chiese della Madonna dell’Altomare (costruita molto più in seguito, nel 1744), di Santa Maria dei Martiri (risalente al 1641), di Santa Maria del Passo (del XVI secolo), il Monastero di San Nicola di Casole (1098) e le Cripte sparse per il territorio.
Per gli amanti delle Architetture Civili vi consigliamo di dare un’occhiata al bellissimo Palazzo Lopez, edificato durante il dominio spagnolo della Famiglia omonima, intorno al XV secolo. Dal 1992, per volere di Monsignor Vincenzo Franco, l’edificio ospita il Museo Diocesano. All’interno è possibile visitare le opere provenienti dalla cattedrale di Otranto e dalle altre chiese parrocchiali della diocesi. Tra le più belle ricordiamo il fonte battesimale datato XVI secolo attribuito al celebre scultore Gabriele Riccardi.
Anche il Castello di Otranto ha il suo fascino. Fu fatto costruire da Alfonso d’Aragona tra il 1485 e il 1498. In quel tempo intorno all’edificio si erigevano alte fortificazioni che poi vennero ritoccate anche dai turchi. La peculiarità del castello è la sua forma pentagonale, la quale risulta anche piuttosto irregolare a causa di numerosi rifacimenti dopo il secolo XVI.