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Le Spiagge
Santa Maria di Leuca è il punto più estremo del tacco Italiano.
Si trova tra Punta Meliso e Punta Ristola. Si tratta di una zona veramente molto bella, dove si incontrano le due forze del Mar Ionio e del Mar Adriatico. L’area è tranquilla, rilassante, tipica per passare qualche giorno di estremo relax dopo giornate di festa e di divertimento sfrenato passato magari alle marine di Otranto e Lecce.
Il tratto di costa dei dintorni di Leuca è veramente stupendo, si caratterizza specialmente per i suoi tratti molto diversificati. Ad esempio la località Ciolo, la costa si presenta alta, con i classici scenari mozzafiato che mostrano un mare straordinario di un azzurro tra i più intensi mai visti. Di solito si può scendere tramite piccoli sentieri, in calette dove le scogliere sembrano perfette per i tuffi.
Se invece ci dirigiamo direttamente a Santa Maria di Leuca, ci ritroveremo di fronte ad un grazioso lido sabbioso a ridosso del gradevole lungo mare.
Ma il vero spettacolo di questa straordinaria cittadina nella punta più estrema del tacco italiano è costituito dalle grotte! Qui infatti sarà possibile visitare e fare delle nuotate tra il blu del mare nelle cosiddette Grotte delle Tre Porte. Si accede alle grotte tramite dei piccoli sentieri lungo la roccia a picco sul mare: uno scenario da non perdere assolutamente!
Per chi invece vuole solo e soltanto mare e relax, consigliamo di spostarsi da Santa Maria di Leuca verso Ugento. Successivamente alle Grotte delle Tre Porte troviamo la Marina di Felloniche.
Felloniche ha un lido totalmente sabbioso e la costa è bassa, adatta anche ai bambini. È uno degli insediamenti più in di tutta la Puglia dove molto spesso attraccano barche di lusso!
Anche Marina di San Gregorio è una delle più belle della zona, soprattutto per i resti dell’antica Città Messapica.
Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca è una piccola frazione di soli mille abitanti del comune di Castrignano del Capo in provincia di Lecce. È particolarmente famosa per essere tra le più rinomate località turistiche del Salento.
Il comune di Leuca viene comunque ricordato da tutti per essere il punto più a sud del tacco della nostra penisola, anche se geograficamente e formalmente, l’estremo Tacco d’Italia è identificabile con Punta Ristola e Punta Meliso. Sempre a Punta Meliso viene posto, secondo direttive nautiche, il punto preciso di separazione tra la costa adriatica e quella ionica.
Al di là dei calcoli matematici e delle definizioni formali, oggi come oggi, Leuca viene riconosciuta come la cittadina più a sud della Puglia e quella che raccoglie il conflitto tra le onde del Mar Adriatico e del Mar Ionio.
Punto di forza, per quanto riguarda il turismo, sono le Grotte, distribuite sulla costa; grotte che vengono elogiate per i loro colori e per le loro forme particolarissime.
Tra le più famose troviamo la Grotta del Diavolo, ubicata a Punta Ristola. Misura ben quaranta metri in lunghezza e diciassette in larghezza e dalla roccia conduce direttamente a mare. Il suo nome deriva da un’antica superstizione popolare. Secondo tale credenza i rimbombi che provenivano da questa grotta altri non erano che i versi dei lugubri diavoli.
Altra grotta stupenda è la Grotta del Fiume, anche chiamata Grotta Sparascenti. Si trova oltrepassando Punta Ristola, raggiungibile solo via mare quando le correnti non sono forti. Si tratta di resti di un’attività carsica dalla quale fuoriesce un rigagnolo di acqua dolce che si riversa nel mare.
Anche la Grotta delle Tre Porte è particolarmente suggestiva; richiama il monumentale ingresso a tre accessi, che veniva considerato come un vero e proprio accesso dal mare in un altro mondo. Vi si accede esclusivamente dal mare e si gode di molti giochi di luce, che si riflettono nelle acque cristalline.
Grotta dal potente valore naturalistico è la Grotta del Bambino dove vennero rinvenuti i resti di un elefante, rinoceronte e un dente umano, tutti reperti risalenti all’epoca Neanderthal.
Per chi invece preferisce la cultura agli spettacoli naturalistici e della costa, Santa Maria di Leuca offre delle architetture veramente interessanti, la maggior parte eretta in periodo barocco. Stiamo parlando ad esempio della famosa Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, costruita, con l’attuale struttura tra il 1720 e il 1755 per il volere di Monsignor Giovanni Giannelli.
Tra gli edifici religiosi più recenti possiamo nominare la Chiesa di Cristo Re, al centro della Marina di Leuca, costruita nel 1896 (in realtà i lavori terminarono solo nel 1935).
Gli edifici di carattere civile sono strettamente legati alla vita in mare. A Leuca si trova infatti la Torre dell’Uomo Morto, una delle centinaia di torri che si trovano lungo tutta la costa salentina. È ubicata presso Lungomare Cristoforo Colombo e risale al XVI secolo!
Anche il Faro è una delle costruzioni civili più interessanti. Si trova a Punta Meliso: fu progettato dall’ingegnere Achille Rossi e fu attivato addirittura nel lontano 1866!